Chi siamo

Yogurt Folk è una compagnia teatrale tesa al teatro di poesia: l'intento è l'abbandono.

I riferimenti vanno da Eschilo a Shakespeare, a Carmelo Bene e Lenny Bruce, nonché a Bill Hicks, e pure a molti altri a ritroso come in avanti, includendo altre forme slegabili dal luogo fisico del teatro (il cinema di Pasolini, quello di Woody Allen e di Ejzenštejn, le poesie di Saffo e di Dante, il jazz di Charlie Parker e l'opera di Rossini), convergendo nel saggio “Il bosco sacro” di Eliot.

La poesia è un divertimento di qualità superiore: non intendo divertimento per individui superiori. (T.S. Eliot)

Storia della compagnia

La compagnia nasce formalmente il 2 aprile 2013, dall'unione di 5 ragazzi che mettono in scena una riscrittura dell'Amleto: Amleto & Ofelia. Il lavoro è ambizioso e ha forse analogie con alcune opere di Carmelo Bene, ma se ne stacca per il tono sociale. Viene messo in scena ai primi di maggio dello stesso anno (l'input dello spettacolo era stato dato a ottobre dell'anno precedente). Questa premessa muove i successivi impegni: lo spettacolo satirico La super clitoride della regina Elisabetta e L'impero della luce (una commedia sulla senilità energetica). Finora tutti gli spettacoli sono stati scritti e diretti da Filippo Rizzo; più precisamente la regia e la sceneggiatura escono come frutto del confronto con i vari componenti della compagnia e quindi tendono ad essere finalizzati sotto alla stesura di una mano.

Gli attori

cognome

nome

luogo di nascita

data di nascita

CHITI

DANIELE

PADOVA

03/11/85

CHITI

ALESSANDRO

PADOVA

27/06/90

LEGNARO

LUCIA

PADOVA

15/01/94

ANTONELLO

CRISTINA

DOLO (VE)

05/03/95

RIZZO

FILIPPO

ABANO TERME (PD)

05/10/89

BETTIO

LUIGI  

22/09/1993

Rizzo Filippo

Consegue il diploma di geometra nel 2008 presso l'istituto L.B. Alberti di Abano Terme (PD). Nel contesto di attività gestite dagli studenti dell'istituto prepara e recita monologhi di Giorgio Gaber e Paolo Rossi. Mentre frequenta il corso di ingegneria civile di Padova, collabora attivamente col poeta Giampiero Giuliucci e gli scrittori aponensi nella realizzazione di spettacoli e recitando poesie dell'artista in varie sedi. Tra queste attività si cita la partecipazione, come attore e collaboratore all'organizzazione generale, all'estate carrarese di Padova per l'evento dedicato ad Andrea Zanzotto, la partecipazione agli eventi RAM presso il centro S.Gaetano di Padova per quanto dedicato ad Alda Merini, e la lettura dei versi di T.S. Eliot nella biblioteca di Abano Terme. Nel 2010 la sua poesia Vita di una rosa viene pubblicata nei Quaderni padovani di poesia e tecnica. Nello stesso anno mette in scena con Giampiero Giuliucci e Giovanni Zecchino lo spettacolo Monologum con testi propri e di Giorgio Gaber e Sandro Luporini e di Tucidide nel teatro La Perla di Torreglia (PD); poi a settembre, con Giovanni Zecchino, scrive e recita una piece teatrale dal titolo La pietra infinita. Nel 2011 recita le poesie vincitrici del premio S.Sabino. Nello stesso anno entra nella compagnia teatrale La piccola ribalta di Abanto Terme. Nel mese di marzo del 2012, porta in scena, attraverso il teatro La Perla, un tragicomico di un unico atto (Dove sono le nuvole?) scritto e interpretato per l'assessorato alla cultura di Torreglia, con la partecipazione, in ruolo di attore, di Alessandro Chiti; mentre a settembre frequenta il corso di formazione teatrale tenuto da Renata Robeschini (attrice, autrice e regista del Teatro della Gran Guardia di Padova), Carlo Loiudice (attore di stanza a Berlino), Maurizio Stammati (attore, regista, musicista, direttore artistico del teatro Bertolt Brecht di Formia). Sempre a settembre 2012, il 28, viene proclamato dottore in ingegneria civile. Nel 2013 costituisce la compagnia teatrale Yogurt Folk con cui mette in scena una riscrittura dell'Amleto: Amleto & Ofelia. Nello stesso anno vince il premio giovani S.Sabino con la poesia L'uso dell'infinito.